Drostanolone: analisi dei risultati nei test antidoping

Martina Costa
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Drostanolone: analisi dei risultati nei test antidoping

Drostanolone: analisi dei risultati nei test antidoping

Drostanolone: analisi dei risultati nei test antidoping

Il drostanolone, noto anche come Masteron, è un farmaco steroideo sintetico appartenente alla classe dei derivati del diidrotestosterone (DHT). È stato sviluppato negli anni ’50 come trattamento per il cancro al seno, ma è stato successivamente utilizzato anche come farmaco dopante nel mondo dello sport. In questo articolo, analizzeremo i risultati dei test antidoping relativi al drostanolone, esaminando la sua farmacocinetica e farmacodinamica, nonché le implicazioni per gli atleti che ne fanno uso.

Farmacocinetica del drostanolone

Il drostanolone è un farmaco steroideo anabolizzante, il che significa che ha la capacità di aumentare la sintesi proteica e promuovere la crescita muscolare. È disponibile in due forme: drostanolone propionato e drostanolone enantato. Entrambe le forme sono somministrate per via intramuscolare e hanno una durata di azione di circa 2-3 giorni per il propionato e 7-10 giorni per l’enantato.

Una volta somministrato, il drostanolone viene rapidamente assorbito dal sangue e trasportato ai tessuti bersaglio, in particolare ai muscoli. Qui, si lega ai recettori degli androgeni e attiva la cascata di segnali che porta alla sintesi proteica e alla crescita muscolare. Tuttavia, il drostanolone ha anche un’azione anti-estrogenica, che lo rende particolarmente utile per gli atleti che vogliono evitare gli effetti collaterali degli estrogeni, come la ritenzione idrica e la ginecomastia.

Il drostanolone viene principalmente metabolizzato dal fegato e escreto attraverso le urine. La sua emivita è di circa 8-10 ore, il che significa che dopo questo periodo la concentrazione nel sangue diminuisce del 50%. Tuttavia, è importante notare che il drostanolone può essere rilevato nei test antidoping fino a diverse settimane dopo l’ultima somministrazione, a seconda della dose e della frequenza di utilizzo.

Farmacodinamica del drostanolone

Come accennato in precedenza, il drostanolone agisce legandosi ai recettori degli androgeni nei tessuti bersaglio. Questo attiva la cascata di segnali che porta alla sintesi proteica e alla crescita muscolare. Inoltre, il drostanolone ha anche un’azione anti-estrogenica, che lo rende utile per gli atleti che vogliono evitare gli effetti collaterali degli estrogeni.

Uno studio condotto da Kicman et al. (2008) ha dimostrato che il drostanolone può aumentare la forza muscolare e la massa magra nei soggetti sani, anche senza l’aggiunta di esercizio fisico. Tuttavia, è importante sottolineare che l’uso di drostanolone come farmaco dopante è vietato dalle organizzazioni sportive e può portare a squalifiche e sanzioni per gli atleti che ne fanno uso.

Risultati dei test antidoping

I test antidoping per il drostanolone sono stati sviluppati per rilevare la presenza del farmaco nel sangue o nelle urine degli atleti. Questi test sono basati sulla tecnica dell’immunoassorbimento enzimatico (ELISA) e possono rilevare il drostanolone fino a diverse settimane dopo l’ultima somministrazione.

Uno studio condotto da Van Eenoo et al. (2009) ha dimostrato che il drostanolone può essere rilevato nei test antidoping fino a 3 settimane dopo l’ultima somministrazione di drostanolone propionato e fino a 6 settimane dopo l’ultima somministrazione di drostanolone enantato. Tuttavia, è importante notare che la durata di rilevabilità può variare a seconda della dose e della frequenza di utilizzo del farmaco.

Inoltre, è importante sottolineare che i test antidoping possono anche rilevare i metaboliti del drostanolone, che sono prodotti durante il processo di metabolizzazione del farmaco nel corpo. Questi metaboliti possono essere rilevati per un periodo di tempo più lungo rispetto al drostanolone stesso, aumentando così la probabilità di rilevamento nei test antidoping.

Implicazioni per gli atleti

Come accennato in precedenza, l’uso di drostanolone come farmaco dopante è vietato dalle organizzazioni sportive e può portare a squalifiche e sanzioni per gli atleti che ne fanno uso. Inoltre, l’uso di drostanolone può anche causare gravi effetti collaterali per la salute, come l’ipertensione, l’acne, la calvizie e la disfunzione erettile.

È importante che gli atleti siano consapevoli dei rischi associati all’uso di drostanolone e di altri farmaci dopanti. Inoltre, è importante che gli atleti siano consapevoli della durata di rilevabilità del drostanolone nei test antidoping e delle possibili conseguenze in caso di risultati positivi.

Conclusioni

In conclusione, il drostanolone è un farmaco steroideo anabolizzante utilizzato principalmente nel mondo dello sport come farmaco dopante. La sua farmacocinetica e farmacodinamica lo rendono efficace nel promuovere la crescita muscolare e nel ridurre gli effetti collaterali degli estrogeni. Tuttavia, l’uso di drostanolone è vietato dalle organizzazioni sportive e può portare a squalifiche e sanzioni per gli atleti che ne fanno uso. È importante che gli atleti siano consapevoli dei rischi associati all’uso di dro

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